Sin dai tempi più antichi (quale es., la civiltà egizia), l’accumulo dell’acqua era sinonimo di sopravvivenza della natura e di conseguenza, dell’essere umano.

Nel corso degli anni, i continui cambiamenti climatici hanno fatto aumentare la desertificazione in tutto il globo, ponendoci molte volte di fronte a vere e proprie emergenze.

Si è reso, quindi, indispensabile raccogliere l’acqua in vasi artificiali.

Con l’introduzione della tecnologia, le opere idrauliche si sono sviluppate in tutto il mondo.

Preventivamente alla realizzazione dell’opera, è necessario osservare delle regole generali, per poi scegliere la membrana e lo spessore più idonei, tra cui:

  • studio delle caratteristiche della zona/geologia e geotecnica;
  • studio accurato delle condizioni che possono influenzare il buon funzionamento dell’impermeabilizzazione;
  • clima;
  • ambiente.

Se si parla di bacini artificiali, le possibili destinazioni d’uso sono:

  • riserve idriche antincendio;
  • bacini per innevamento artificiale;
  • bacini per il trattamento delle acque di scarico (fitodepurazione);
  • bacini d’irrigazione;
  • canali;
  • laghetti ornamentali.

Esempio di sistema

 

Borsa Industrie Plastiche s.r.l. produce diversi tipi di membrane omogenee (denominate BORSALEAF) e rinforzate con rete in poliestere (denominate BORSACOVER) per diverse applicazioni. A seconda della destinazione, è importante scegliere il prodotto più idoneo.

Tutti i nostri prodotti sono conformi al regolamento EU n° 305/2011 e sono marcati CE secondo i requisiti richiesti dall’allegato ZA delle norme europee armonizzate di riferimento EN 13361, EN 13362, EN 13492 e EN 13967.

 

 

Per maggiori informazioni, contattateci: https://borsaindustrieplastiche.com/contatti/