Durante la progettazione iniziale di qualsiasi tipologia di opera idraulica e della sua destinazione, è basilare prendere in considerazione tutti quegli elementi per monitorare l’opera anche negli anni successivi.
Inizialmente e, purtroppo, a volte ancora oggi, si pensa che terminata l’opera e messa in funzione quest’ultima non abbia più bisogno di essere controllata; quindi, le attività di manutenzione sono minime.
Con il passare degli anni ed il cambiamento climatico si conferma sempre più l’importanza di una costante manutenzione dell’opera in tutte le sue parti, sia in termini di risparmio economico nel tempo che di sostenibilità ambientale.
Protezione della membrana
Per una buona durabilità dell’opera è necessario proteggere la membrana. Fattori esterni tipo radiazioni UV, vandalismo, olii e presenza di prodotti chimici, possono danneggiare la geomembrana. La protezione, che deve ricoprire e proteggere la membrana, viene fatta solitamente con sabbia, cemento o ghiaia. Si precisa di verificare tutte le caratteristiche dei materiali utilizzati (naturali o sintetici) per accertarsi della loro compatibilità con la membrana scelta. Pertanto, bisognerà effettuare delle prove in loco per trovare la giusta combinazione. In caso di non protezione del manto impermeabile, è necessario posare, nelle zone esposte, una membrana di rinforzo per poter garantire maggiormente la durabilità dai fattori esterni.
Un’adeguata protezione della membrana si rende assolutamente necessaria per i seguenti motivi:
- temperature estremamente rigide o calde;
- notevole sbalzo termico diurno-notturno;
- particolari condizioni atmosferiche (tipo gelo, grandine, vento, …**);
- danneggiamenti meccanici (corpi contundenti, vandalismo);
- influenza delle radiazioni UV nelle parti esposte.
Nei prossimi articoli, affronteremo alcuni programmi di manutenzione e le nostre raccomandazioni generali.